Tre corsi post-laurea ecologia urbana, ecologia del paesaggio ed agroecologia

Credit: Ben Slyngstad, USGS

Sino all’inizio di settembre 2025, sono aperte le iscrizioni a tre Corsi Internazionali di Alta Formazione post-laurea, realizzati nell’ambito della Missione 4 del PNRR – Transnational Education (MOVING ITALIANNESS – PNRR TNE23-00080) – che riguardano l’ecologia urbana, l’ecologia del paesaggio e l’agroecologia.

I corsi sono il risultato di una collaborazione bilaterale tra Italia e Argentina, promossa dall’Università degli Studi del Molise, e dalle università argentine Universidad Nacional de Córdoba, Universidad Nacional de San Juan, Universidad Nacional de San Martín e dal Consorzio interUniversitario Italiano per l’Argentina (CUIA).

Di seguito vengono riportati i nomi, i programmi ed i relativi moduli di preiscrizione:

  • Percorso (A) Urban and Suburban Ecosystems: Understanding and Enhancing Ecosystem Mosaics for Human Well-being
    UniMol – Universidad de San Juan
    (per info: link info, per iscrizione: link iscrizione)
  • Percorso (B) “Landscape Ecology and Advanced Remote Sensing
    UniMol – Universidad de Cordoba – Istituto Gulich-CONAE
    (per info: link info, per iscrizione: link iscrizione)
  • Percorso (C) “Agroecology, social movements and local food policies
    UniMol – Universidad de San Martin
    (per info: link info, per iscrizione: link iscrizione)

Le attività didattiche si terranno nel periodo settembre 2025 – gennaio 2026. Al termine, previo superamento della valutazione finale, verrà rilasciato un Certificato  Internazionale di Alta Formazione post-laurea, con il riconoscimento di 6 CFU.

Scadenza per la presentazione delle domande: 07/09/2025

Per ulteriori informazioni o chiarimenti, contattare il coordinatore (Maria Laura Carranza, carranza at unimol.it) oppure la segreteria (Sara Gambella, molitmoving at gmail.com)

A Pier Francesco Ghetti

Un altro grande ci ha lasciati il 20 luglio 2025: Pier Francesco Ghetti.

Grande Ecologo e Idrobiologo, ha insegnato a Parma e l’Aquila ed infine a Venezia, dove oltre ad aver fondato le Scienze Ambientali è stato Direttore di Dipartimento e poi Rettore.

È stato sempre una persona gentile e comprensiva, soprattutto con gli studenti, ed ha avuto un ruolo fondamentale nello “Studio della Misura della qualità ambientale”, che ha affrontato fin dagli anni ’70; è lui il padre dell’Indice Biotico Esteso (IBE), utilizzato da tutti noi che studiavamo i fiumi e la loro qualità ecologica, ma soprattutto è stato oggetto del D.Lgs 152/99 che ha definito le misure della qualità degli ecosistemi acquatici dolci da utilizzarsi da ISPRA ed ARPA.

Arrivederci caro amico

Alla Famiglia il profondo cordoglio della SItE

Anna Fano e il Consiglio Direttivo

Un ricordo per Loreto Rossi

Care Colleghe, Cari Colleghi e Carissimi amici,

è con immensa tristezza che vi scriviamo per dirvi che Loreto Rossi ci ha lasciato. Al di là dell’affetto che ci lega a Loreto da moltissimi anni, Loreto è una figura che ha dato un contributo importante all’Ecologia italiana e che continuerà a contribuire con il gruppo di giovani e meno giovani che nella sua carriera ha formato alla ricerca. L’essere entrato nell’accademia in un Istituto di Genetica con la guida del Prof. Giuseppe Montalenti ha dato a Loreto una visione dell’ecologia che coniuga evoluzione ed energetica e che ha caratterizzato tutta la sua ricerca aprendo in Italia una linea di ecologia trofo-energetica a cui ha apportato idee ed approcci sempre innovativi. Nella SItE Loreto è presente da sempre, ha partecipato alla vita della Società Italiana di Ecologia dalla sua fondazione ed alla sua crescita con la passione e l’irruenza che lo hanno sempre caratterizzato.

Per chi volesse dargli un saluto, potrà farlo martedì 22 luglio 2025 alle 15:00 nella chiesa di Santa Maria Novella a Bracciano.

Un caro saluto,

Alberto Basset, Anna Fano e il Consiglio Direttivo SItE

Dottorato di Interesse Nazionale in Biodiversity – ciclo 41°

È stato appena pubblicato il bando del Dottorato di Interesse Nazionale in Biodiversity 41° ciclo (Bando di accesso ciclo 41 | Università degli Studi di Palermo)

La Scuola Nazionale di Dottorato in Biodiversità, di cui l’Università di Palermo svolge il ruolo di coordinamento, nasce da un’azione congiunta di università, enti pubblici di ricerca e aziende private, la maggior parte delle quali fa parte del National Biodiversity Future Center (NBFC).

Il corso di dottorato affronta tematiche relative a monitoraggio, conservazione, restauro e valorizzazione della biodiversità in tutti gli ecosistemi, dalle profondità marine agli ecosistemi montani, inclusi gli ecosistemi urbani.

Scadenza per la presentazione delle domande: 07/08/2025 ore 14:59 (ora italiana)

Per ulteriori informazioni o chiarimenti, contattare il coordinatore,

Prof. Gianluca Sarà
(gianluca.sarà at unipa.it)

Summer school “Restauro Ecologico e Nature Restorarion Regulation (EU 2024/1991)” – Genova, 8-12 settembre 2025

A Genova, dall’8 al 12 Settembre 2025, si svolgerà la Summer School sul Restauro Ecologico, organizzata dal National Biodiversity Future Center (NBFC),

Il corso è indirizzato a practitioners del restauro/ripristino ecologico, a personale di enti pubblici e privati, aree protette che intendano acquisire competenze specifiche, oltre che a giovani che intendano avviare nuove attività professionali nel settore. Ecco la locandina del corso e la scheda per inviare la propria candidatura

Prof.ssa Mariachiara Chiantore – UniGE

in ricordo del Prof. Alessandro Pignatti

Il 13 giugno 2025 si è spento a Roma Alessandro (“Sandro”) Pignatti già Professore ordinario di Ecologia all’Università La Sapienza e dal 2000 Professore emerito.

Le note biografiche lo definiscono come un botanico ed ecologo italiano. Di fatto la sua carriera accademica lo ha visto prima come professore di Botanica (dal 1962 ordinario di Botanica a Trieste) e poi (dal 1988) come ordinario di Ecologia a Roma. C’è da dire che il settore relativo all’area tematica dell’Ecologia non era stato ancora istituito quando Sandro Pignatti ha iniziato la sua carriera. Di fatto, Sandro Pignatti è stato un eminente scienziato le cui ricerche si collocano all’interfaccia tra la Botanica e l’Ecologia. I suoi studi sulle piante sono stati affrontati con un approccio squisitamente ecologico che guardava alle caratteristiche delle piante nel loro contesto ambientale. La sua opera più nota è la monumentale Flora d’Italia, un’opera fondamentale per gli studiosi di Botanica e di Ecologia, che integra la descrizione della flora con dati ecologici e biogeografici.

Sandro Pignatti ha studiato con un approccio olistico la fitogeografia e la vegetazione in particolare quella degli ecosistemi mediterranei ed alpini in Europa e negli altri continenti. Le sue ricerche hanno avuto importanti riconoscimenti nazionali e internazionali. Socio dell’Accademia dei Lincei ha anche ricoperto prestigiosi incarichi quali la presidenza della Società Botanica e dell’International Association of Vegetation Science. Sandro si è anche interessato della problematica ambientale, di conservazione di ambienti minacciati e dell’impatto umano sulla natura descritto con toni drammatici nel libro Assalto al pianeta. Notevole il contributo al primo testo italiano di Ecologia generale (UTET, 1998) che discute i vari argomenti dell’Ecologia con esempi tratti da ambienti italiani e si sofferma sugli aspetti teorici dei concetti di ambiente e di sistema in Ecologia.

Sandro Pignatti era una persona di grande cultura non solo scientifica, di poche e schiette parole, autorevole ma anche amabile. Tante le interazioni con Sandro per motivi di lavoro ma anche rapporti amichevoli con Lui e la moglie Erika. Un ricordo speciale la loro visita a Napoli in occasione del Maggio dei Monumenti e il loro apprezzamento delle emergenze culturali della mia città.

Alla Famiglia il profondo cordoglio della SItE
Amalia Virzo De Santo e il Consiglio Direttivo

Seminari di Ecologia e Sostenibilità – 2025

Anche nel 2025, la Società Italiana di Ecologia ripropone l’iniziativa nata nel gennaio 2021 di svolgere seminari della durata di 40/45 minuti, ognuno seguito da 15/20 minuti di discussione con i partecipanti

I seminari si svolgono sempre al venerdì dalle 15:00 alle 16:00.

I temi scelti sono di grande interesse ed attualità e sono rivolti ad un vasto uditorio rappresentato dagli studenti di dottorati ecologici e da giovani e meno giovani, interessati ai temi della Ecologia.

Le precedenti edizioni dal 2021 ad oggi hanno riscosso molto successo, con una partecipazione media per incontro di circa un’ottantina tra soci della SItE, studenti e appassionati. Le registrazioni dei seminari delle prime stagioni sono disponibili alla seguenti pagine web: seminari 2021seminari 2022, seminari 2023, seminari 2024

In calce, i dettagli del prossimo seminario in programma assieme al link per l’iscrizione

24 ottobre 2025
Salvatrice Vizzini, Università degli Studi di Palermo
Blue carbon ecosystems
iscrizione al seminario

 


Ecco l’elenco di tutti i seminari in ordine di data, con il link alle registrazioni di quelli già svolti, non appena disponibili:

11 aprile 2025
Edoardo Calizza, Sapienza, Università di Roma
La ricerca ecologica negli ambienti polari

 

23 maggio 2025
Ioannis Vogiatzakis, Università degli Studi di Bari
Infrastrutture lineari: un agente insidioso della perdita di biodiversità

 

20 giugno 2025
Maria Laura Carranza, Università degli Studi del Molise
Monitoraggio del paesaggio con sensori remoti

 

24 ottobre 2025
Salvatrice Vizzini, Università degli Studi di Palermo
Blue carbon ecosystems

 

28 novembre 2025
Pier Paolo Franzese, Università degli Studi di Napoli Parthenope
Capitale Naturale, Servizi Ecosistemici e Contabilità Ambientale

 

in ricordo del Prof. Giuseppe Cognetti

Il 13 maggio 2025 è scomparso Giuseppe Cognetti, Professore Emerito di Biologia Marina dell’Università di Pisa, di cui sono state ricordate già in altri contesti la personalità scientifica e la brillante carriera accademica. Nell’ambito della SItE di cui, nel periodo ‘88-92, Cognetti è stato membro del Consiglio Direttivo e per due anni anche Vicepresidente, è ben noto il suo lavoro di ecologo marino di rilevanza internazionale e sono noti i prestigiosi riconoscimenti ricevuti nel corso della carriera e gli incarichi ricoperti.

In questa Sede è significativo ricordare a chi ha conosciuto Giuseppe Cognetti e a chi non l’ha potuto conoscere l’entusiasmo con cui si è dedicato agli studi sulla qualità dell’ambiente marino e, soprattutto per quelli di noi che l’hanno conosciuto, anche la sua grande umanità e la maniera estremamente diretta che aveva di mettersi in contatto con chiunque con semplicità, arguzia e gentilezza. Il formidabile intuito per le situazioni e le persone, l’entusiasmo per il suo lavoro, la grande capacità organizzativa lo portavano a coinvolgere tutti i collaboratori nell’impegno comune per dare ciascuno il meglio di sé.
Sempre autorevole e mai autoritario, il Professor Cognetti non aveva mai bisogno di alzare la voce, esprimeva in modo pacato lucidità e fermezza e ha cresciuto generazioni di allievi che Lo ricordano con ammirazione e riconoscenza.

Alla Famiglia il profondo cordoglio della SItE

Alberto Castelli e il Consiglio Direttivo

XXXIV Congresso SItE, 17-19 Settembre 2025 a Caserta, UniCAMPANIA “Luigi Vanvitelli” – Seconda Circolare

Gentili soci e simpatizzanti della Società Italiana di Ecologia,
Care Colleghe, Cari Colleghi

Vi ricordiamo che è online il sito del XXXIV Congresso della SItE, che si svolgerà a Caserta dal 17 al 19 settembre 2025

Ecco il link: http://www.congresso.ecologia.it

Per informazioni più approfondite è disponibile la seconda circolare.

Ricordiamo a tutti che la scadenza per l’invio di contributi per presentazioni orali e poster è fissata per il giorno 30 giugno 2025.

Vi invitiamo a visitare il sito internet del Congresso e questo stesso sito per gli aggiornamenti.

A presto e speriamo di incontrarci numerosissimi a Caserta!

Il Comitato organizzatore

 

 

Dottorato di interesse nazionale in Biodiversità

Dalla mappatura al monitoraggio ed al ripristino, la biodiversità non è solo il cuore del nostro pianeta, ma anche un motore per innovazione e sviluppo industriale sostenibile, offrendo opportunità economiche e soluzioni all’avanguardia.

Il Dottorato di Interesse Nazionale (DIN) in Biodiversità, coordinato dall’Università di Palermo, rappresenta uno sforzo collaborativo tra università, istituzioni pubbliche di ricerca e aziende private, con il supporto del Centro Nazionale per il Futuro della Biodiversità (NBFC). La biodiversità è alla base di ecosistemi sani e funzionanti, che costituiscono il pilastro fondamentale della vita sulla Terra.

I dottorandi affronteranno la complessa transizione dagli ecosistemi incontaminati a quelli fortemente impattati dalle attività umane, con l’obiettivo di promuovere la conservazione, il monitoraggio e il ripristino della biodiversità. Tali azioni sono state recentemente proposte come  pilastri centrali delle politiche dell’Unione Europea, con l’istituzione della Biodiversity Strategy 2030 e la Restoration Law (2024).

Inoltre, le attività di valorizzazione della biodiversità, potenziate da strumenti tecnologici innovativi, contribuiranno alla salute globale, creeranno nuovi posti di lavoro e supporteranno lo sviluppo di strategie di gestione in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite per il 2030.

Per maggiori informazioni, scarica la locandina