
La rivista Sustainability (IF 2.576) ha avviato un call for papers per uno special issue intitolato “Sustainability in Conservation Biology”, con chiusura al 31 Dicmbre 2021. L’idea di questo special issue nasce dall’esigenza di
“La conservazione della biodiversità non viene spesso analizzata in una prospettiva di sostenibilità. Questo numero speciale intende pubblicare aricoli che coprano una vasta gamma di aspetti relativi alla conservazione della fauna e della flora selvatica e alla sostenibilità. In particolare si vogliono evidenziare lavori che espongano storie di successo nella conservazione e abbiano portato un beneficio diretto alle popolazioni umane locali. Sono particolarmente benvenuti gli articoli che trattino l’impatto positivo della creazione di aree protette, interventi di rinforzo o di reintroduzione di popolazioni in pericolo e aspetti di educazione ambientale.”
Maggiori dettagli sono disponibili a questo link, o scaricando il flyer dello special issue.
di Emilio Padoa-Schioppa

Nell’Antropocene, gli ecosistemi marini si stanno rapidamente spostando verso nuovi stati ecologici. I cambiamenti operanti sia a livello climatico globale che nelle politiche marine impongono una evoluzione costante delle strategie di conservazione dela biodiversità marina. Un gruppo internazionale di ricercatori, tra i quali diversi soci SItE (Simonetta Fraschetti, Fabio Badalamenti, Lisandro Benedetti-Cecchi e Roberto Danovaro), hanno esaminato i programmi degli Stati membri dell’UE per l’attuazione delle politiche ambientali marine e hanno scoperto che il cambiamento climatico è raramente considerato sul piano operativo. Nel loro articolo apparso di recente sulla rivista
Le imbarcazioni da diporto (yacht e barche a vela) che si spostano nelle acque Mare Mediterraneo portano con sé numerose specie aliene, favorendone la dispersione: lo rivela uno studio pubblicato di recente sul
Il Mar Mediterraneo è una delle aree del mondo maggiormente impattate dai rifiuti marini. Gli effetti pericolosi dell’inquinamento da plastica nel Mediterraneo sono stati oggetto di una sessione speciale del