11 e 12 giugno 2024: Incontro dei giovani ricercatori e dottorandi in Ecologia e scienze dei sistemi acquatici

Il prossimo incontro dei Giovani Ricercatori e Dottorandi in Ecologia e Scienze dei Sistemi Acquatici si terrà i prossimi 11 e il 12 giugno 2024, presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra ed il Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze e con il supporto della Scuola di Dottorato di Milano Bicocca.

L’evento si svolgerà in presenza e permetterà ai partecipanti (dottorandi, ma anche neolaureati delle lauree magistrali e borsisti di ricerca) di confrontarsi sulle loro attività di ricerca in un ambiente culturale inclusivo ed integrativo.

Trovate qui la prima circolare (in italiano e in inglese) assieme alle rispettive locandine (in italiano e in inglese) che vi invitiamo ad utilizzare per favorire la massima di diffusione dell’evento tra i vostri giovani collaboratori

La scienza dei laghi: un viaggio intorno al mondo (UniMIB, 23 febbraio, ore 10.30) – con il Dr. Charles Goldman

Il prossimo 23 febbraio 2024 alle ore 10.30, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca ospiterà nell’Aula Marchetti (Edificio U1, piano terra) il Professore Emerito Dr. Charles Goldman, esponente di spicco della limnologia mondiale, noto per le sue ricerche pionieristiche sulla produttività primaria e sui fattori limitanti per la crescita algale, nonché per le attività svolte in ambienti quali il Lake Tahoe e Castle Lake, che hanno segnato la storia della limnologia e non solo.

Questo evento è stato organizzato a seguito del soggiorno della Dott.ssa Veronica Nava negli Stati Uniti che è stato finanziato dalla SItE grazie al Premio Luigi e Francesca Brusarosco.

All’incontro parteciperanno anche il Prof. Dr. Sudeep Chandra, professore ordinario presso la University of Nevada-Reno (USA) e direttore del “Global Water Center“, che presenterà la sua attività di ricerca sul bacino del fiume Mekong in Cambogia, e il Dr. Dörthe Müller-Navarra dell’Università di Amburgo (Germania), che parlerà delle ricerche a lungo termine sul lago Plußsee in Germania

Seguirà un momento di scambio di idee ed un rinfresco

L’evento è aperto a studenti, dottorandi, assegnisti e ricercatori. Per partecipare è tuttavia necessario registrarsi al seguente link: http://tiny.cc/sfspwz

Ulteriori informazioni sono disponibili su questa locandina

Seminari di Ecologia e Sostenibilità – 2024

Anche nel 2024, la Società Italiana di Ecologia ripropone l’iniziativa nata nel gennaio 2021 di svolgere, con cadenza tri-settimananale, seminari della durata di 40/45 minuti, ognuno seguito da 15/20 minuti di discussione con i partecipanti

I seminari si svolgono sempre al venerdì dalle 15:00 alle 16:00.

I temi scelti sono di grande interesse ed attualità e sono rivolti ad un vasto uditorio rappresentato dagli studenti di dottorati ecologici e da giovani e meno giovani, interessati ai temi della Ecologia.

Le edizioni del 2021, 2022 e 2023 hanno riscosso molto successo, con una partecipazione media per incontro di circa un centinaio tra soci della SItE, studenti e appassionati. Le registrazioni dei seminari delle prime stagioni sono disponibili alla seguenti pagine web: seminari 2021seminari 2022 e seminari 2023

In calce, i dettagli del prossimo seminario in programma assieme al link per l’iscrizione

 

22 marzo 2024
Gianfranco D’Onghia e Giovanni Chimienti, Università degli Studi di Bari
Ecosistemi Marini Vulnerabili tra la conservazione della biodiversità e la gestione delle risorse alieuticheiscrizione al seminario

 


Ecco l’elenco di tutti i seminari in ordine di data, con il link alle registrazioni di quelli già svolti, non appena disponibili:

22 marzo 2024
Gianfranco D’Onghia e Giovanni Chimienti, Università degli Studi di Bari
Ecosistemi Marini Vulnerabili tra la conservazione della biodiversità e la gestione delle risorse alieutiche

 

12 aprile 2024
Daniela Baldantoni, Università degli Studi di Salerno
Ecosistemi ipogei: dinamiche ecologiche, impatti antropici e conservazione

 

24 maggio 2024
Antonio di Guardo, Università degli Studi dell’Insubria
I modelli del destino ambientale dei contaminanti in ecotossicologia

 

21 giugno 2024
Giulia Maisto, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Contaminazione da microplastiche: biodiversità e funzionalità del sistema suolo

 

18 ottobre 2024
Salvatrice Vizzini, Università degli Studi di Palermo
Blue carbon ecosystems

 

22 novembre 2024
Pier Paolo Franzese, Università degli Studi di Napoli Parthenope
Capitale Naturale, Servizi Ecosistemici e Contabilità Ambientale

 

Sustainable land planning: una special issue di Ecological Indicators

A partire dal 6 settembre 2023, con termine ultimo per l’invio degli articoli (massimo uno per autore) fissato al 30 giugno 2024, la rivista Elsevier ECOLOGICAL INDICATORS ha lanciato un Volume Speciale (special issue) dedicato al Sustainable Land Planning

Il volume è edito dalle nostre socie Irene Petrosillo (Universià del Salento), Maria Laura Carranza (Università del Molise) e Donatella Valente (Università del Salento).

I costi dell’open access dovrebbero essere coperti dall’accordo CRUI, ma chiaramente ogni autore accademico è chiamato a sentire il referente della propria Università per conoscerne le modalità di applicazione che potrebbero variare tra le diverse sedi.

I dettagli circa i contenuti attesi dei contributi inviati e le informazioni editoriali associate sono disponibili al seguente link:

https://www.sciencedirect.com/journal/ecological-indicators/about/call-for-papers#sustainable-land-planning

in ricordo di Davide Tagliapietra

Davide Tagliapietra, primo ricercatore al CNR-ISMAR di Venezia, ci ha prematuramente lasciato lo scorso 15 settembre 2023, dopo una breve ed atroce malattia.

Vero “uomo di laguna”, nato a Venezia 63 anni fa, Davide Tagliapietra era un appassionato e validissimo ricercatore, punto di riferimento per tutti gli ecologi lagunari e marini interessati alle complesse dinamiche del benthos e alle applicazioni dell’ecologia alla gestione degli ambienti acquatici, in particolare di quelli di transizione.

Davide non era solo un bravo ricercatore, appassionato dei suoi studi e aperto al confronto scientifico, ma era anche dotato di una rara umanità e simpatia, riconosciutegli da chiunque abbia avuto modo di lavorare e collaborare con lui.

Davide lascia la moglie Annamaria Volpi Ghirardini, nostra collega, e i figli Phanna e Giuliana.

La Società Italiana di Ecologia, per il tramite del Presidente e del Consiglio Direttivo, si stringe addolorata alla sua famiglia.

Secondo Quaderno di Ecologia

Cari Soci,

E’ disponibile il secondo “Quaderno di Ecologia”, dal titolo “Scienza e Società: per un futuro migliore” (ISBN: 9791221038484), a cura del Consiglio Direttivo della S.It.E. in carica nel triennio 2019-2021.

In questo numero

  • Servizi ecosistemici di regolazione nelle aree metropolitane: rimozione di inquinanti atmosferici e mitigazione dell’isola di calore urbana
    a cura di Fausto Manes e Alessandro Sebastiani
  • Il restauro ambientale dei fondali interessati dal naufragio della Concordia
    a cura di Gian Domenico Ardizzone, Andrea Belluscio, Edoardo Casoli, Daniele Ventura, Sara Cardone, Lorenzo Donnini, Fulvia Farina, Gianluca Mancini
  • Ecologia delle malattie, pandemie e COVID-19
    a cura di Marino Gatto, Renato Casagrandi, Lorenzo Mari
  • Le bioinvasioni di specie aliene nel Mediterraneo
    a cura di Anna Occhipinti-Ambrogi e Agnese Marchini
  • Una montagna di ecosistemi
    a cura di Antonello Provenzale
  • I virus marini: la maggioranza invisibile che controlla funzionamento degli oceani
    a cura di Cinzia Corinaldesi e Michael Tangherlini

Un nuovo corso di Dottorato Nazionale in Biodiversità

La Scuola Nazionale di Dottorato in Biodiversità, coordinata dall’Università di Palermo, è un’azione congiunta tra università, enti pubblici di ricerca e aziende private, sostenuta dal National Biodiversity Future Center (NBFC). Ecosistemi sani e funzionanti  – grazie al ruolo svolto dalla biodiversità – rappresentano il nucleo fondamentale per sostenere la vita sul nostro pianeta.

Gli studenti del Dottorato Nazionale in Biodiversità si occuperanno della complessa transizione da ecosistemi incontaminati a ecosistemi fortemente impattati dal disturbo antropico, al fine di promuovere la conservazione, il monitoraggio e il ripristino della biodiversità, l’ultimo dei quali è stato recentemente confermato come una delle leggi politiche centrali dall’Unione Europea, con l’istituzione della Restoration Law (2023). Inoltre, le attività di valorizzazione della biodiversità, potenziate anche da strumenti tecnologici innovativi, contribuiranno alla salute globale, alla creazione di nuovi posti di lavoro e alla pianificazione di strategie di gestione in linea con gli SDG delle Nazioni Unite per il 2030.

Il nuovo dottorato offre 6 curricula:

  • Biodiversità marina e soluzioni tecnologiche soluzioni tecnologiche innovative;
  • Biodiversità terrestre e d’acqua dolce e soluzioni tecnologiche soluzioni tecnologiche innovative;
  • Biodiversità urbana e soluzioni soluzioni tecnologiche innovative;
  • Tradurre le evidenze scientifiche sulla biodiversità in consapevolezza sociale e valore economico;
  • Biodiversità e approccio one-health;
  • Biodiversità e innovazione: business, politica, logica sistemica ed economia rigenerativa.

Chiusura delle candidature: 17 agosto 2023
Inizio del programma di dottorato: 1 novembre 2023

Per ulteriori informazioni, si veda la locandina allegata e si visiti la pagina con il bando di accesso al dottorato nazionale

Una grande opportunità per l’Ecologia italiana: il “Centro Nazionale per la Biodiversità” – venerdì 7 luglio 2023, ore 15.00

La Società Italiana di Ecologia, da sempre sensibile al connubio tra mondo scientifico e società, ritiene importante estendere  a tutti i soci e i simpatizzanti nel prossimo evento dei Seminari di Ecologia 2023 la presentazione del “Centro Nazionale per la Biodiversità (National Biodiversity Future Center), in qualche modo rendendo dialogica tra tutti la presentazione del Centro che si è svolta lo scorso 23 maggio prima presso la Tenuta Presidenziale di Castelporziano e poi al CNR.

L’evento sarà online sulla piattaforma Microsoft Teams, si svolgerà il prossimo venerdì’ 7 luglio alle ore 15.00 ed è aperto a tutti i Soci, agli iscritti ai seminari, ed a chiunque fosse interessato previa iscrizione (link di iscrizione).

Il Centro è uno dei 5 centri nazionali di ricerca finanziati con il PNRR. In particolare, il Centro Nazionale per la Biodiversità svolge ricerca e promuove lo sviluppo di soluzioni per monitorare, preservare e ripristinare la biodiversità sia tassonomica sia funzionale, al fine di contrastare l’impatto antropico, gli effetti dei cambiamenti climatici e di sostenere i servizi ecosistemici derivanti dalla biodiversità. Oggetto di studio è anche il benessere della Società Umana secondo l’approccio One Health, che garantisce una visione integrata fra il mondo nel quale viviamo e la specie Homo sapiens. Per comprendere e far comprendere la complessità biologica, per individuare soluzioni ad alto valore tecnologico e per progettare una gestione sostenibile della biodiversità — garantendo la resilienza degli ecosistemi e promuovendo uno stile di vita più sostenibile — vengono applicate le tecnologie più avanzate e recenti, tra le quali l’intelligenza artificiale, le tecnologie per le scienze della vita e le biotecnologie .

NBFC si focalizza sul Mediterraneo (hotspot di biodiversità) e affronta sfide globali relative alla protezione e al ripristino degli ecosistemi marini, costieri e terrestri. Attraverso un approccio multidisciplinare, il Centro individua le strategie efficaci per ridurre la pressione antropica su ecosistemi, specie e popolazioni, anche sostenendo e sviluppando bio-banche, favorendo la creazione di nuove aree protette o l’aggregazione di quelle esistenti, mettendo a punto infrastrutture verdi e metodi di forestazione urbana in grado di mitigare problematiche socio-ambientali (inquinamento, calamità ambientali e riscaldamento globale), ed infine individuando soluzioni tecnologiche e gestionali capaci di generare valore ambientale, sociale ed economico.

 

50 sono i soggetti partecipanti: in particolare, 26 Università, 7 Enti pubblici di ricerca11 Enti privati e 6 Imprese

4 sono le tematiche affrontate: Sea; Land; Urban; Impact

8 gli Spokes di ambiti di ricerca specifici:

• Spoke 1 – Mapping and monitoring actions to preserve marine ecosystem biodiversity and functioning
• Spoke 2 – Solutions to reverse marine biodiversity loss and manage marine resources sustainably
• Spoke 3 – Assessing and monitoring terrestrial and freshwater biodiversity and its evolution: from taxonomy to genomics and citizen science
• Spoke 4 – Ecosystem functions, services and solutions
• Spoke 5 – Urban biodiversity
• Spoke 6 – Biodiversity and human wellbeing
• Spoke 7 – Biodiversity and society: communication, education and social impact
• Spoke 8 – Biodiversity Open Innovation & Development of KETs.

Nell’evento organizzato dalla SItE parleranno i responsabili scientifici degli Spokes, ecco il programma dell’evento

  • Introduzione: Gianluca Sarà (UniPA) e Alberto Basset (UniSalento)
  • Spoke 1: Simonetta Fraschetti (UniNa) e Gianluca Sarà (UniPA)
  • Spoke 2: Mariachiara Chiantore (UniGE) e Gian Marco Luna (IRBIM, CNR)
  • Spoke 3: Francesco Frati (UniSI) e Lorena Rebecchi (UniMORE)
  • Spoke 4: Carlo Calfapietra (IRET, CNR) e Donatella Spano (UNISS)
  • Spoke 5: Massimo Labra (UniMIB) e Maria Chiara Pastore (PoliMI)
  • Spoke 6: Hellas Cena (UniPV) e Paola Branduardi (UniMIB)
  • Spoke 7: Telmo Pievani (UniPD) e Isabella Saggio (UNISapienza)
  • Conclusioni: Antonio Pusceddu

Segue una discussione aperta specialmente ai giovani

Per partecipare, è necessario iscriversi al seguente link: https://www.ecologia.it/incontri/form-iscrizione/

LIFE DESERT-ADAPT: Final conference of the EU project, June 23, 2023

LIFE DESERT-ADAPT is five-year project funded by EU LIFE Programme

It aims to test a Desertification Adaptation framework of land management designed to respond to two of the most critical problems experienced by farmers, public lands and communities of the Mediterranean Basin, the need to adapt to current Climate Change and the need to reduce and counteract the increasing phenomenon of land degradation and desertification risk

The final conference will explore these relevant topics together with experts of Climate Change Risk, Land Degradation and Desertification risk, C cycle and C farming, innovative solution for arid and degraded lands

LOOK AT THE PROGRAM AND REGISTER NOW HERE! https://eventiinstreaming.it/lifedesertadaptfinalconference/