Seminario: TUFF, strumento per la tutela e il futuro delle foreste in Italia

29 novembre 2019 Museo Orto botanico di Roma, L.go Cristina di Svezia, 23 – ROMA

La Fondazione per la Flora Italiana in collaborazione con AISF, AISSA, SBI, SISEF, SISV, SITE, UZI, organizzano un seminario dedicato all’esame dei decreti attuativi del «Testo unico in materia di foreste e filiere forestali” (D.Lgs. 34/2018). Il programma completo del seminario è disponibile a questo link.

Il Seminario riprende le tematiche del precedente incontro (25 giugno 2018) tenutosi presso l’Università di Firenze. Lo scorso anno naturalisti, ecologi e forestali hanno messo in evidenza il ruolo essenziale delle conoscenze scientifiche nella pianificazione ecologica e nella gestione sostenibile delle foreste. Il MIPAAF, nella persona del Direttore Generale Alessandra Stefani, illustrerà il percorso attuativo del Testo Unico in materia di foreste e filiere forestali. Verrà messo in particolare evidenza il ruolo del sistema forestale nazionale nella tutela della biodiversità e nell’adattamento e mitigazione della crisi climatica. L’incontro del 29 novembre 2019 servirà per ribadire:

  • il supporto essenziale delle conoscenze scientifiche per la definizione delle norme e delle politiche del settore forestale e ambientale,
  • il ruolo fondamentale del Sistema Forestale Nazionale nella tutela del capitale naturale e dei servizi ecosistemici utili per il benessere dei cittadini, la tutela e la valorizzazione culturale e paesaggistica delle aree interne e l’adattamento e la mitigazione della crisi climatica.

La presenza delle Società scientifiche già coinvolte nell’attuazione dei decreti delegati e di ulteriori decisori e portatori di interesse servirà per promuovere, su base scientifica condivisa, un costruttivo scambio di idee sulla tutela e la gestione sostenibile del patrimonio forestale. Verrà confermata la volontà condivisa di realizzare, così come previsto nel TUFF e concordato nell’incontro del 25 giugno dello scorso anno, una vasta rete di “Boschi Vetusti” (interni ed esterni alle aree protette) utili per sostenere la tutela della biodiversità, dei servizi ecosistemici e le identità paesaggistiche e culturali territoriali. Con questo incontro si intende inoltre evidenziare il percorso ambientale e culturale promosso dalla comunità scientifica affinché il TUFF sia il riferimento più avanzato e più attento alle problematiche ambientali e alla crisi climatica nel panorama europeo.