A Genova, dall’8 al 12 Settembre 2025, si svolgerà la Summer School sul Restauro Ecologico, organizzata dal National Biodiversity Future Center (NBFC),
Il corso è indirizzato a practitioners del restauro/ripristino ecologico, a personale di enti pubblici e privati, aree protette che intendano acquisire competenze specifiche, oltre che a giovani che intendano avviare nuove attività professionali nel settore. Ecco la locandina del corso e la scheda per inviare la propria candidatura
Il 13 giugno 2025 si è spento a Roma Alessandro (“Sandro”) Pignatti già Professore ordinario di Ecologia all’Università La Sapienza e dal 2000 Professore emerito.
Le note biografiche lo definiscono come un botanico ed ecologo italiano. Di fatto la sua carriera accademica lo ha visto prima come professore di Botanica (dal 1962 ordinario di Botanica a Trieste) e poi (dal 1988) come ordinario di Ecologia a Roma. C’è da dire che il settore relativo all’area tematica dell’Ecologia non era stato ancora istituito quando Sandro Pignatti ha iniziato la sua carriera. Di fatto, Sandro Pignatti è stato un eminente scienziato le cui ricerche si collocano all’interfaccia tra la Botanica e l’Ecologia. I suoi studi sulle piante sono stati affrontati con un approccio squisitamente ecologico che guardava alle caratteristiche delle piante nel loro contesto ambientale. La sua opera più nota è la monumentale Flora d’Italia, un’opera fondamentale per gli studiosi di Botanica e di Ecologia, che integra la descrizione della flora con dati ecologici e biogeografici.
Sandro Pignatti ha studiato con un approccio olistico la fitogeografia e la vegetazione in particolare quella degli ecosistemi mediterranei ed alpini in Europa e negli altri continenti. Le sue ricerche hanno avuto importanti riconoscimenti nazionali e internazionali. Socio dell’Accademia dei Lincei ha anche ricoperto prestigiosi incarichi quali la presidenza della Società Botanica e dell’International Association of Vegetation Science. Sandro si è anche interessato della problematica ambientale, di conservazione di ambienti minacciati e dell’impatto umano sulla natura descritto con toni drammatici nel libro Assalto al pianeta. Notevole il contributo al primo testo italiano di Ecologia generale (UTET, 1998) che discute i vari argomenti dell’Ecologia con esempi tratti da ambienti italiani e si sofferma sugli aspetti teorici dei concetti di ambiente e di sistema in Ecologia.
Sandro Pignatti era una persona di grande cultura non solo scientifica, di poche e schiette parole, autorevole ma anche amabile. Tante le interazioni con Sandro per motivi di lavoro ma anche rapporti amichevoli con Lui e la moglie Erika. Un ricordo speciale la loro visita a Napoli in occasione del Maggio dei Monumenti e il loro apprezzamento delle emergenze culturali della mia città.
Alla Famiglia il profondo cordoglio della SItE Amalia Virzo De Santo e il Consiglio Direttivo
Anche nel 2025, la Società Italiana di Ecologia ripropone l’iniziativa nata nel gennaio 2021 di svolgere seminari della durata di 40/45 minuti, ognuno seguito da 15/20 minuti di discussione con i partecipanti
I seminari si svolgono sempre al venerdì dalle 15:00 alle 16:00.
I temi scelti sono di grande interesse ed attualità e sono rivolti ad un vasto uditorio rappresentato dagli studenti di dottorati ecologici e da giovani e meno giovani, interessati ai temi della Ecologia.
Le precedenti edizioni dal 2021 ad oggi hanno riscosso molto successo, con una partecipazione media per incontro di circa un’ottantina tra soci della SItE, studenti e appassionati. Le registrazioni dei seminari delle prime stagioni sono disponibili alla seguenti pagine web: seminari 2021, seminari 2022, seminari 2023, seminari 2024
In calce, i dettagli del prossimo seminario in programma assieme al link per l’iscrizione
Il 13 maggio 2025 è scomparso Giuseppe Cognetti, Professore Emerito di Biologia Marina dell’Università di Pisa, di cui sono state ricordate già in altri contesti la personalità scientifica e la brillante carriera accademica. Nell’ambito della SItE di cui, nel periodo ‘88-92, Cognetti è stato membro del Consiglio Direttivo e per due anni anche Vicepresidente, è ben noto il suo lavoro di ecologo marino di rilevanza internazionale e sono noti i prestigiosi riconoscimenti ricevuti nel corso della carriera e gli incarichi ricoperti.
In questa Sede è significativo ricordare a chi ha conosciuto Giuseppe Cognetti e a chi non l’ha potuto conoscere l’entusiasmo con cui si è dedicato agli studi sulla qualità dell’ambiente marino e, soprattutto per quelli di noi che l’hanno conosciuto, anche la sua grande umanità e la maniera estremamente diretta che aveva di mettersi in contatto con chiunque con semplicità, arguzia e gentilezza. Il formidabile intuito per le situazioni e le persone, l’entusiasmo per il suo lavoro, la grande capacità organizzativa lo portavano a coinvolgere tutti i collaboratori nell’impegno comune per dare ciascuno il meglio di sé.
Sempre autorevole e mai autoritario, il Professor Cognetti non aveva mai bisogno di alzare la voce, esprimeva in modo pacato lucidità e fermezza e ha cresciuto generazioni di allievi che Lo ricordano con ammirazione e riconoscenza.
E’ disponibile il terzo “Quaderno di Ecologia”, dal titolo “La scienza che aiuta” (ISBN: 9791221002539), a cura del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Ecologia.
In questo numero
Le sigarette e il pericolo per l’ambiente
di Sara Villa, Ilaria Corsi
E-waste
di Camilla Della Torre
Plastica dalla culla alla tomba
di Andrea Binelli, Stefano Magni
Farmaci: uomo e ambiente
di Antonio Finizio
I rifiuti marini nel Mar Mediterraneo
di Maria Cristina Fossi, Cristina Panti
Dalla mappatura al monitoraggio ed al ripristino, la biodiversità non è solo il cuore del nostro pianeta, ma anche un motore per innovazione e sviluppo industriale sostenibile, offrendo opportunità economiche e soluzioni all’avanguardia.
Il Dottorato di Interesse Nazionale (DIN) in Biodiversità, coordinato dall’Università di Palermo, rappresenta uno sforzo collaborativo tra università, istituzioni pubbliche di ricerca e aziende private, con il supporto del Centro Nazionale per il Futuro della Biodiversità (NBFC). La biodiversità è alla base di ecosistemi sani e funzionanti, che costituiscono il pilastro fondamentale della vita sulla Terra.
I dottorandi affronteranno la complessa transizione dagli ecosistemi incontaminati a quelli fortemente impattati dalle attività umane, con l’obiettivo di promuovere la conservazione, il monitoraggio e il ripristino della biodiversità. Tali azioni sono state recentemente proposte come pilastri centrali delle politiche dell’Unione Europea, con l’istituzione della Biodiversity Strategy 2030 e la Restoration Law (2024).
Inoltre, le attività di valorizzazione della biodiversità, potenziate da strumenti tecnologici innovativi, contribuiranno alla salute globale, creeranno nuovi posti di lavoro e supporteranno lo sviluppo di strategie di gestione in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite per il 2030.
L’ecologia italiana ha perso un altro dei suoi pilastri. Angelo Cau, Professore Emerito dell’Università di Cagliari e già Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente, alacre e capace ricercatore, esperto di biologia marina e di gestione della pesca di caratura internazionale, ci ha lasciato il 27 novembre 2024, dopo una tenace battaglia contro una malattia molto aggressiva, contro la quale ha lottato con la caparbietà ‘isolana’ che lo contraddistingueva, non smettendo per neanche un attimo di pensare alle sue più grandi passioni, la Famiglia e la Ricerca.
Negli oltre 40 anni dedicati con passione e convinzione all’accademia, grazie alla sua produzione scientifica intrisa di elementi di innovazione soprattutto nel campo della biologia della pesca, ha creato una affermata e foltissima scuola di ricercatori che ha guidato fino all’ultimo momento, non mancando di venire in dipartimento neanche quando già combatteva contro la malattia. Angelo ha fatto per i suoi tantissimi allievi da faro, da esempio ma anche da padre, collega e amico. Nella sua lunga militanza in Accademia ha formato decine di biologi marini ai quali ha aperto la strada per esperienze ed opportunità in Ateneo, in altre realtà della ricerca nazionale e non solo.
Chi come me lo ha avuto collega, maestro di vita e amico, sa bene di quanta generosità fosse capace. Angelo mi ha fortemente voluto a Cagliari dove, spaesato seppure nella mia città natale, sono stato letteralmente ‘adottato’ da lui e Mariolina. Angelo mancherà a tanti colleghi ecologi non solo per le sue competenze ma anche per la sua profonda umanità e per quel rigore morale tipico del suo essere intimamente ed orgogliosamente sardo.
Alla moglie Mariolina e ai figli Alessandro e Valeria rivolgo il cordoglio e la vicinanza della Società Italiana di Ecologia
Antonio Pusceddu
presidente pro-tempore della SItE
Il 7 giugno 2024 è stato un giorno triste per l’Ecologia italiana. Dopo una strenua e tenace battaglia contro la malattia è mancato ai suoi cari e a tutti noi il Prof. Ireneo Ferrari, già Presidente della SItE. Raccontarne la carriera sarebbe un esercizio accademico che a lui non sarebbe piaciuto.
Umile ma al contempo dotato di ieratico carisma dettato dalla sua profonda conoscenza dell’ecologia, Ireneo Ferrari è stato un riferimento per molti di quelli della mia generazione. Per me è stato un maestro di vita, avendomi introdotto negli uffici del Ministero della Ricerca gettandomi in una specie di gabbia di squali quando ero un giovane ed inesperto ricercatore a contratto.
Il Prof. Ferrari, Ireneo, era un convinto sostenitore del merito ed era un signore, elegante, mai fuori le righe ma al contempo severo con chi correva contro un approccio che oggi chiamiamo sostenibilità.
Di lui desidero citare una frase che con la sua usuale eleganza aveva proferito durante un’assemblea dei soci SIte, intervenendo in un dibattito sterile su quali temi dell’ecologia fossero da considerare più importanti: ‘Esiste una sola ricerca: la buona ricerca’. E, forse senza riuscirci, ho provato sempre a seguire quel faro.
Alla famiglia vanno le mie personali condoglianze e quelle del Consiglio Direttivo della SItE