Una grande opportunità per l’Ecologia italiana: il “Centro Nazionale per la Biodiversità” – venerdì 7 luglio 2023, ore 15.00

La Società Italiana di Ecologia, da sempre sensibile al connubio tra mondo scientifico e società, ritiene importante estendere  a tutti i soci e i simpatizzanti nel prossimo evento dei Seminari di Ecologia 2023 la presentazione del “Centro Nazionale per la Biodiversità (National Biodiversity Future Center), in qualche modo rendendo dialogica tra tutti la presentazione del Centro che si è svolta lo scorso 23 maggio prima presso la Tenuta Presidenziale di Castelporziano e poi al CNR.

L’evento sarà online sulla piattaforma Microsoft Teams, si svolgerà il prossimo venerdì’ 7 luglio alle ore 15.00 ed è aperto a tutti i Soci, agli iscritti ai seminari, ed a chiunque fosse interessato previa iscrizione (link di iscrizione).

Il Centro è uno dei 5 centri nazionali di ricerca finanziati con il PNRR. In particolare, il Centro Nazionale per la Biodiversità svolge ricerca e promuove lo sviluppo di soluzioni per monitorare, preservare e ripristinare la biodiversità sia tassonomica sia funzionale, al fine di contrastare l’impatto antropico, gli effetti dei cambiamenti climatici e di sostenere i servizi ecosistemici derivanti dalla biodiversità. Oggetto di studio è anche il benessere della Società Umana secondo l’approccio One Health, che garantisce una visione integrata fra il mondo nel quale viviamo e la specie Homo sapiens. Per comprendere e far comprendere la complessità biologica, per individuare soluzioni ad alto valore tecnologico e per progettare una gestione sostenibile della biodiversità — garantendo la resilienza degli ecosistemi e promuovendo uno stile di vita più sostenibile — vengono applicate le tecnologie più avanzate e recenti, tra le quali l’intelligenza artificiale, le tecnologie per le scienze della vita e le biotecnologie .

NBFC si focalizza sul Mediterraneo (hotspot di biodiversità) e affronta sfide globali relative alla protezione e al ripristino degli ecosistemi marini, costieri e terrestri. Attraverso un approccio multidisciplinare, il Centro individua le strategie efficaci per ridurre la pressione antropica su ecosistemi, specie e popolazioni, anche sostenendo e sviluppando bio-banche, favorendo la creazione di nuove aree protette o l’aggregazione di quelle esistenti, mettendo a punto infrastrutture verdi e metodi di forestazione urbana in grado di mitigare problematiche socio-ambientali (inquinamento, calamità ambientali e riscaldamento globale), ed infine individuando soluzioni tecnologiche e gestionali capaci di generare valore ambientale, sociale ed economico.

 

50 sono i soggetti partecipanti: in particolare, 26 Università, 7 Enti pubblici di ricerca11 Enti privati e 6 Imprese

4 sono le tematiche affrontate: Sea; Land; Urban; Impact

8 gli Spokes di ambiti di ricerca specifici:

• Spoke 1 – Mapping and monitoring actions to preserve marine ecosystem biodiversity and functioning
• Spoke 2 – Solutions to reverse marine biodiversity loss and manage marine resources sustainably
• Spoke 3 – Assessing and monitoring terrestrial and freshwater biodiversity and its evolution: from taxonomy to genomics and citizen science
• Spoke 4 – Ecosystem functions, services and solutions
• Spoke 5 – Urban biodiversity
• Spoke 6 – Biodiversity and human wellbeing
• Spoke 7 – Biodiversity and society: communication, education and social impact
• Spoke 8 – Biodiversity Open Innovation & Development of KETs.

Nell’evento organizzato dalla SItE parleranno i responsabili scientifici degli Spokes, ecco il programma dell’evento

  • Introduzione: Gianluca Sarà (UniPA) e Alberto Basset (UniSalento)
  • Spoke 1: Simonetta Fraschetti (UniNa) e Gianluca Sarà (UniPA)
  • Spoke 2: Mariachiara Chiantore (UniGE) e Gian Marco Luna (IRBIM, CNR)
  • Spoke 3: Francesco Frati (UniSI) e Lorena Rebecchi (UniMORE)
  • Spoke 4: Carlo Calfapietra (IRET, CNR) e Donatella Spano (UNISS)
  • Spoke 5: Massimo Labra (UniMIB) e Maria Chiara Pastore (PoliMI)
  • Spoke 6: Hellas Cena (UniPV) e Paola Branduardi (UniMIB)
  • Spoke 7: Telmo Pievani (UniPD) e Isabella Saggio (UNISapienza)
  • Conclusioni: Antonio Pusceddu

Segue una discussione aperta specialmente ai giovani

Per partecipare, è necessario iscriversi al seguente link: https://www.ecologia.it/incontri/form-iscrizione/

LIFE DESERT-ADAPT: Final conference of the EU project, June 23, 2023

LIFE DESERT-ADAPT is five-year project funded by EU LIFE Programme

It aims to test a Desertification Adaptation framework of land management designed to respond to two of the most critical problems experienced by farmers, public lands and communities of the Mediterranean Basin, the need to adapt to current Climate Change and the need to reduce and counteract the increasing phenomenon of land degradation and desertification risk

The final conference will explore these relevant topics together with experts of Climate Change Risk, Land Degradation and Desertification risk, C cycle and C farming, innovative solution for arid and degraded lands

LOOK AT THE PROGRAM AND REGISTER NOW HERE! https://eventiinstreaming.it/lifedesertadaptfinalconference/

Online il sito del XXXII Congresso SItE (6-8 sett 2023) – Seconda Circolare

Gentili soci e simpatizzanti della Società Italiana di Ecologia,
Care Colleghe, Cari Colleghi

Vi informiamo che da oggi è online il sito del XXXII Congresso della SItE, che si svolgerà a Catania dal 6 all’8 settembre 2023

Ecco il link

http://www.congresso.ecologia.it

Per informazioni più approfondite è disponibile la

seconda circolare redatta dal comitato organizzatore

Ricordiamo a tutti che la scadenza per l’invio di contributi per presentazioni orali e poster è fissata per il giorno 15 luglio 2023

Per ogni ulteriore dettaglio, non esitate a contattarci all’indirizzo site2023catania@unict.it

A presto, grazie

Christian Mulder,
per il Comitato Organizzatore

 

Tavola Rotonda “Ecological Restoration” – venerdì 9 giugno 2023

Il 9 giugno 2023, ore 15:00, la Società Italiana di Ecologia organizza una tavola rotonda dal titolo “Ecological Restoration”.

L’evento sarà online sulla piattaforma Microsoft Teams ed è aperto a tutti i Soci, agli iscritti ai seminari, ed a chiunque fosse interessato previa iscrizione (link di iscrizione).

La “Ecological Restoration” (restauro ecologico) mira a ricreare, avviare o accelerare il recupero di un ecosistema che è stato disturbato. I disturbi che possono essere determinati da fattori naturali (disboscamento, inondazioni, incendi), oppure da azioni antropiche (inserimento di specie aliene, sovra sfruttamento delle risorse, cambiamenti climatici, acidificazione marina), determinano modificazioni della struttura e delle funzioni ecosistemiche. Se non si provvede rapidamente al restauro ecologico, tali funzioni possono essere perse per sempre e l’ecosistema tende al collasso.

Parleranno alcuni esperti italiani che da molti anni applicano questi concetti, ed hanno molto pubblicato sull’argomento.

Ogni relatore ha 10 minuti di tempo per raccontare la propria esperienza e alla fine delle relazioni, si apre la discussione.

Programma della tavola rotonda

Introduzione di Antonio Pusceddu, Presidente della Società Italiana di Ecologia, Università di Cagliari

Interventi programmati (della durata di 10 minuti ciascuno, per lasciare ampio spazio alla discussione)

  • Roberto Danovaro, Università Politecnica delle Marche,
    “Restauro degli ecosistemi marini: successi e sfide per il prossimo decennio”
  • Simonetta Fraschetti, Università Federico II di Napoli,
    “Protezione e restauro: due facce della stessa medaglia?”
  • Mariachiara Chiantore, Università di Genova,
    “Riprodurre per restaurare: sinergie tra restauro ecologico e acquacoltura”
  • Carlo Blasi, Università degli Studi di Roma La Sapienza,
    “Ripristino o recupero della resilienza per gli ecosistemi degradati?”
  • Pierluigi Viaroli, Università di Parma,
    “Restaurare il reticolo idrografico minore per contrastare carenza idrica e inquinamento diffuso delle acque”

Segue una discussione aperta ai giovani

Moderatore: Elisa Anna Fano, Past President della Società Italiana di Ecologia

Per partecipare, è necessario iscriversi al seguente link: https://www.ecologia.it/incontri/form-iscrizione/

La locandina dell’evento è disponibile al seguente link: TAVOLA ROTONDA SItE 9 giugno 2023

XXXII Congresso SItE dal 6 all’8 settembre a Catania – Prima Circolare

Gentili soci e simpatizzanti della Società Italiana di Ecologia,
Care Colleghe, Cari Colleghi

Assieme al Comitato organizzatore che presiedo, ho il piacere di informarvi che il XXXII Congresso della Società Italiana di Ecologia (S.It.E.) si terrà a Catania dal 6 all’8 settembre 2023 presso l’ex Monastero dei Benedettini, Piazza Dante 2, Università degli Studi di Catania.

Vi invitiamo calorosamente a leggere e a dare massima circolazione della prima circolare relativa all’annuncio del Congresso, che avrà per tema “Sostenibilità ecologica: scienza, scenari e partecipazione

Sulla circolare, sono dettagliate le modalità di invio di proposte per l’organizzazione di sessioni parallele, che ci aspettiamo di ricevere entro e non oltre il 30 aprile 2023 all’indirizzo site2023catania@unict.it

Vi invitiamo a scoprire nella prima circolare cosa è già stato progettato per il Congresso e a contribuire con la vostra partecipazione!

A presto, grazie

Christian Mulder,
per il Comitato Organizzatore

 

Tavola Rotonda “Nature Based Solutions” e mitigazione dei cambiamenti climatici

Il 14 aprile 2023, ore 15:00, la Società Italiana di Ecologia organizza una tavola rotonda dal titolo “Le Nature Based Solutions come mezzo per la mitigazione dei cambiamenti climatici”.

Negli ultimi anni il termine “Nature Based Solutions (NbS)”, è diventato di dominio pubblico, mentre prima era appannaggio di pochi esperti. Il fascino delle NbS deriva dalla loro multifunzionalità: si tratta infatti di soluzioni che forniscono molteplici benefici ambientali, sociali ed economici, intrecciando la riduzione del rischio di disastri, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, con il ripristino e la protezione della biodiversità e degli ecosistemi come dice l’IPCC.

Ed è proprio per questa multifunzione, che l’European Environment Agency le ritiene “umbrella concepts” e spinge il mondo della “Policy”, Governi, Imprese e Società civile, a puntare sul loro potenziale di fornire benefici ambientali, sociali ed economici, aiutando allo stesso tempo a sviluppare la resilienza contro i rischi indotti dai cambiamenti climatici.

Parleranno alcuni esperti italiani che da molti anni utilizzano questi concetti, ed hanno pubblicato sull’argomento. Ogni relatore ha 10 minuti di tempo per raccontare la propria esperienza e alla fine delle relazioni, si apre la discussione.

L’evento sarà online sulla piattaforma Microsoft Teams ed è aperto a tutti i Soci, agli iscritti ai seminari, ed a chiunque fosse interessato previa iscrizione (link di iscrizione).

Programma della tavola rotonda

Introduzione di Antonio Pusceddu, Presidente della Società Italiana di Ecologia, Università di Cagliari

Interventi programmati (della durata di 10 minuti ciascuno, per lasciare ampio spazio alla discussione)

  • Carlo Calfapietra, Direttore dell’Istituto di ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (IRET) del CNR, NbS nel contesto internazionale ed italiano
  • Silvano Fares, Direttore dell’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo (ISAFoM) del CNR, Il verde urbano come fornitore di servizi ecosistemici
  • Irene Petrosillo, Professore dell’Università del Salento di Lecce, L’agro-forestazione come esempio di Nature-Based Solutions
  • Riccardo Santolini, Professore dell’Università di Urbino, Nature-based Solutions per il riuso delle acque depurate in ambiente fluviale
  • Fausto Manes, Professore emerito dell’Università la Sapienza di Roma, Miglioramento della qualità ambientale mediante Soluzioni Basate sulla Natura

Segue una discussione aperta

Moderatore: Elisa Anna Fano, Past President della Società Italiana di Ecologia

Per partecipare, è necessario iscriversi al seguente link: https://www.ecologia.it/incontri/form-iscrizione/

La locandina dell’evento è disponibile al seguente link: TAVOLA ROTONDA SItE 14 aprile 2023

Tavola Rotonda “Capitale Naturale, Servizi Ecosistemici, Contabilità ambientale”

Il 17 marzo 2023, ore 15:00, la Società Italiana di Ecologia organizza una tavola rotonda dal titolo “Capitale Naturale, Servizi Ecosistemici, Contabilità ambientale“.

Il riconoscimento del “Valore” del Capitale Naturale e dei beni e processi che lo caratterizzano, detti Servizi Ecosistemici e di conseguenza la loro contabilità ecologica, sono un nuovo percorso di studio che spinge la Società e l’Economia a rispettare e valutare il Capitale Naturale come concorrente alla formazione del PIL.

L’evento sarà online sulla piattaforma Microsoft Teams ed è aperto a tutti i Soci, agli iscritti ai seminari, ed a chiunque fosse interessato previa iscrizione (link di iscrizione).

Programma della tavola rotonda

Introduzione di Antonio Pusceddu, Presidente della Società Italiana di Ecologia, Università di Cagliari

Interventi programmati (della durata di 10 minuti ciascuno, per lasciare ampio spazio alla discussione)

  • Capitale naturale, servizi ecosistemici e contabilità ambientale: una prospettiva ecologica,
    Pier Paolo Franzese, Università Napoli Parthenope
  • I Servizi Ecosistemici come strumento di supporto alla gestione degli ecosistemi acquatici di transizione,
    Fabio Pranovi, Università Ca’ Foscari di Venezia
  • Misurazione e quantificazione dei servizi ecosistemici: esperienze in ambienti urbani e in aree protette,
    Emilio Padoa Schioppa, Università di Milano Bicocca
  • Evoluzione dei Servizi Ecosistemici nel Delta del Po,
    Mattias Gaglio, Università degli Studi di Ferrara
  • I Servizi Ecosistemici: il punto di vista di un economista,
    Paolo Mossone, Fondazione IMC Centro Marino Internazionale di Oristano

Segue una discussione aperta

Moderatore: Elisa Anna Fano, Past President della Società Italiana di Ecologia

Per partecipare, è necessario iscriversi al seguente link: https://www.ecologia.it/incontri/form-iscrizione/

La locandina dell’evento è disponibile al seguente link: TAVOLA ROTONDA SItE 17 marzo

Bringing to Light -Scienziate per il Clima

In occasione della Giornata Internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza, il 10 febbraio in diretta sui canali di Ecofuturo magazine, verranno presentati i progetti vincitori di Bringing to Light – Scienziate e imprenditrici per il Clima in compagnia delle ricercatrici, Elisa Calliari (IIASA,  CMCC), Maria Cristina Mangano (SZN – Sicilia) e Silvia Pugliese (Founder in Residence Marble), protagoniste dell’edizione 2023

L’evento, che si terrà in diretta Facebook alla pagina Bringing to Light – Scienziate e imprenditrici per il Clima

in ricordo del Prof. Emilio De Domenico

un messaggio di ricordo del Prof. Emilio De Domenico da parte della Prof. Elisa Anna Fano (Past-President SItE)

È con grande dispiacere che comunichiamo che stamani, 13 febbraio 2023, si è spento a Messina il prof. Emilio De Domenico. Laureatosi con il prof. Sebastiano Genovese nel 1972, ha continuato sulle orme del suo maestro ad occuparsi di Idrobiologia ed Oceanografia marina, divenendo prof. associato nel 1983 all’Università di Messina e prof. ordinario nel 1987 all’Università di Cagliari.

Tornato a Messina nel 1990 ha ricoperto le cariche universitarie più importanti, ed ha sempre svolto importanti ricerche in Biologia marina, in particolare si è occupato di produttività primaria, batteriologia marina, valutazione di impatto ambientale in sistemi marini ed in aree marine protette.

Permettetemi un ricordo personale, Emilio era inseparabile dal suo cappello, “la coppola”, lo indossava dovunque, segno di una storica Sicilia che aveva nel cuore. Quando ci siamo abbracciati l’ultima volta che l’ho visto, nel settembre 2019 a Ferrara per il congresso della Società Italiana di Ecologia, entrambi ci siamo commossi ed altrettanto abbiamo fatto la settimana scorsa, quando gli ho scritto su WhatsApp in vista di un prossimo incontro a giugno a Messina. Non è stato possibile, ci ha lasciato prima.

Un grande abbraccio alla moglie Mariolina e alle figlie

Elisa Anna Fano


Il prof. Emilio De Domenico con i suoi allievi ad un Corso del Centro di Gemmologia dell’Uniuversità di Messina