Anche il Presidente della Società Italiana di Ecologia, Prof. Antonio Pusceddu (Università di Cagliari), ha firmato l’appello “ascoltare la scienza” al quale hanno contribuito 22 presidenti di associazioni legate alle scienze naturali e al clima.
L’appello comincia con una spiegazione del metodo scientifico e della sua affidabilità, cui segue un invito alle forze politiche della campagna elettorale europea a basare i loro programmi su dati scientifici, evidenziando come spesso questi stessi vengano messi in dubbio per interessi economici o ideologie.
Il documento riporta poi 15 punti su condizioni climatiche, biodiversità e altri aspetti ambientali, sui quali vi è un consenso unanime della comunità scientifica.
Se contribuire anche tu a diffondere l’appello, puoi usare questo semplice volantino in PDF, che contiene il link all’appello completo e a tutte le associazioni scientifiche che lo hanno firmato
Biodiversità, conservazione, ripristino di ecosistemi naturali e microbioma
Al vincitore del concorso sarà assegnato un premio di 1500 euro e una pergamena che attesti il premio ricevuto. Può concorrere qualsiasi cittadino italiano che non abbia superato i 35 anni di età alla data di scadenza del concorso e non sia professore di prima fascia all’Università.
Anche nel 2024, la Società Italiana di Ecologia ripropone l’iniziativa nata nel gennaio 2021 di svolgere, con cadenza tri-settimananale, seminari della durata di 40/45 minuti, ognuno seguito da 15/20 minuti di discussione con i partecipanti
I seminari si svolgono sempre al venerdì dalle 15:00 alle 16:00.
I temi scelti sono di grande interesse ed attualità e sono rivolti ad un vasto uditorio rappresentato dagli studenti di dottorati ecologici e da giovani e meno giovani, interessati ai temi della Ecologia.
Le edizioni del 2021, 2022 e 2023 hanno riscosso molto successo, con una partecipazione media per incontro di circa un centinaio tra soci della SItE, studenti e appassionati. Le registrazioni dei seminari delle prime stagioni sono disponibili alla seguenti pagine web: seminari 2021, seminari 2022 e seminari 2023
In calce, i dettagli del prossimo seminario in programma assieme al link per l’iscrizione
24 maggio 2024 Antonio di Guardo, Università degli Studi dell’Insubria I modelli del destino ambientale dei contaminanti in ecotossicologia – iscrizione al seminario
Ecco l’elenco di tutti i seminari in ordine di data, con il link alle registrazioni di quelli già svolti, non appena disponibili:
22 marzo 2024 Gianfranco D’Onghia e Giovanni Chimienti, Università degli Studi di Bari Ecosistemi Marini Vulnerabili tra la conservazione della biodiversità e la gestione delle risorse alieutiche
12 aprile 2024 Daniela Baldantoni, Università degli Studi di Salerno
Ecosistemi ipogei: dinamiche ecologiche, impatti antropici e conservazione
24 maggio 2024 Antonio di Guardo, Università degli Studi dell’Insubria I modelli del destino ambientale dei contaminanti in ecotossicologia
21 giugno 2024 Giulia Maisto, Università degli Studi di Napoli “Federico II” Contaminazione da microplastiche: biodiversità e funzionalità del sistema suolo
18 ottobre 2024 Salvatrice Vizzini, Università degli Studi di Palermo Blue carbon ecosystems
22 novembre 2024 Pier Paolo Franzese, Università degli Studi di Napoli Parthenope Capitale Naturale, Servizi Ecosistemici e Contabilità Ambientale
Il prossimo incontro dei Giovani Ricercatori e Dottorandi in Ecologia e Scienze dei Sistemi Acquatici si terrà i prossimi 11 e il 12 giugno 2024, presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra ed il Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze e con il supporto della Scuola di Dottorato di Milano Bicocca.
L’evento si svolgerà in presenza e permetterà ai partecipanti (dottorandi, ma anche neolaureati delle lauree magistrali e borsisti di ricerca) di confrontarsi sulle loro attività di ricerca in un ambiente culturale inclusivo ed integrativo.
Trovate qui la prima circolare (in italiano e in inglese) assieme alle rispettive locandine (in italiano e in inglese) che vi invitiamo ad utilizzare per favorire la massima di diffusione dell’evento tra i vostri giovani collaboratori
Il prossimo 23 febbraio 2024 alle ore 10.30, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca ospiterà nell’Aula Marchetti (Edificio U1, piano terra) il Professore Emerito Dr. Charles Goldman, esponente di spicco della limnologia mondiale, noto per le sue ricerche pionieristiche sulla produttività primaria e sui fattori limitanti per la crescita algale, nonché per le attività svolte in ambienti quali il Lake Tahoe e Castle Lake, che hanno segnato la storia della limnologia e non solo.
All’incontro parteciperanno anche il Prof. Dr. Sudeep Chandra, professore ordinario presso la University of Nevada-Reno (USA) e direttore del “Global Water Center“, che presenterà la sua attività di ricerca sul bacino del fiume Mekong in Cambogia, e il Dr. Dörthe Müller-Navarra dell’Università di Amburgo (Germania), che parlerà delle ricerche a lungo termine sul lago Plußsee in Germania
Seguirà un momento di scambio di idee ed un rinfresco
L’evento è aperto a studenti, dottorandi, assegnisti e ricercatori. Per partecipare è tuttavia necessario registrarsi al seguente link: http://tiny.cc/sfspwz
Ulteriori informazioni sono disponibili su questa locandina
A partire dal 6 settembre 2023, con termine ultimo per l’invio degli articoli (massimo uno per autore) fissato al 30 giugno 2024, la rivista Elsevier ECOLOGICAL INDICATORS ha lanciato un Volume Speciale (special issue) dedicato al Sustainable Land Planning
Il volume è edito dalle nostre socie Irene Petrosillo (Universià del Salento), Maria Laura Carranza (Università del Molise) e Donatella Valente (Università del Salento).
I costi dell’open access dovrebbero essere coperti dall’accordo CRUI, ma chiaramente ogni autore accademico è chiamato a sentire il referente della propria Università per conoscerne le modalità di applicazione che potrebbero variare tra le diverse sedi.
I dettagli circa i contenuti attesi dei contributi inviati e le informazioni editoriali associate sono disponibili al seguente link:
Davide Tagliapietra, primo ricercatore al CNR-ISMAR di Venezia, ci ha prematuramente lasciato lo scorso 15 settembre 2023, dopo una breve ed atroce malattia.
Vero “uomo di laguna”, nato a Venezia 63 anni fa, Davide Tagliapietra era un appassionato e validissimo ricercatore, punto di riferimento per tutti gli ecologi lagunari e marini interessati alle complesse dinamiche del benthos e alle applicazioni dell’ecologia alla gestione degli ambienti acquatici, in particolare di quelli di transizione.
Davide non era solo un bravo ricercatore, appassionato dei suoi studi e aperto al confronto scientifico, ma era anche dotato di una rara umanità e simpatia, riconosciutegli da chiunque abbia avuto modo di lavorare e collaborare con lui.
Davide lascia la moglie Annamaria Volpi Ghirardini, nostra collega, e i figli Phanna e Giuliana.
La Società Italiana di Ecologia, per il tramite del Presidente e del Consiglio Direttivo, si stringe addolorata alla sua famiglia.
E’ disponibile il secondo “Quaderno di Ecologia”, dal titolo “Scienza e Società: per un futuro migliore” (ISBN: 9791221038484), a cura del Consiglio Direttivo della S.It.E. in carica nel triennio 2019-2021.
In questo numero
Servizi ecosistemici di regolazione nelle aree metropolitane: rimozione di inquinanti atmosferici e mitigazione dell’isola di calore urbana a cura di Fausto Manes e Alessandro Sebastiani
Il restauro ambientale dei fondali interessati dal naufragio della Concordia a cura di Gian Domenico Ardizzone, Andrea Belluscio, Edoardo Casoli, Daniele Ventura, Sara Cardone, Lorenzo Donnini, Fulvia Farina, Gianluca Mancini
Ecologia delle malattie, pandemie e COVID-19 a cura di Marino Gatto, Renato Casagrandi, Lorenzo Mari
Le bioinvasioni di specie aliene nel Mediterraneo
a cura di Anna Occhipinti-Ambrogi e Agnese Marchini
Una montagna di ecosistemi
a cura di Antonello Provenzale
I virus marini: la maggioranza invisibile che controlla funzionamento degli oceani a cura di Cinzia Corinaldesi e Michael Tangherlini
La Scuola Nazionale di Dottorato in Biodiversità, coordinata dall’Università di Palermo, è un’azione congiunta tra università, enti pubblici di ricerca e aziende private, sostenuta dal National Biodiversity Future Center (NBFC). Ecosistemi sani e funzionanti – grazie al ruolo svolto dalla biodiversità – rappresentano il nucleo fondamentale per sostenere la vita sul nostro pianeta.
Gli studenti del Dottorato Nazionale in Biodiversità si occuperanno della complessa transizione da ecosistemi incontaminati a ecosistemi fortemente impattati dal disturbo antropico, al fine di promuovere la conservazione, il monitoraggio e il ripristino della biodiversità, l’ultimo dei quali è stato recentemente confermato come una delle leggi politiche centrali dall’Unione Europea, con l’istituzione della Restoration Law (2023). Inoltre, le attività di valorizzazione della biodiversità, potenziate anche da strumenti tecnologici innovativi, contribuiranno alla salute globale, alla creazione di nuovi posti di lavoro e alla pianificazione di strategie di gestione in linea con gli SDG delle Nazioni Unite per il 2030.
Il nuovo dottorato offre 6 curricula:
Biodiversità marina e soluzioni tecnologiche soluzioni tecnologiche innovative;
Biodiversità terrestre e d’acqua dolce e soluzioni tecnologiche soluzioni tecnologiche innovative;
Biodiversità urbana e soluzioni soluzioni tecnologiche innovative;
Tradurre le evidenze scientifiche sulla biodiversità in consapevolezza sociale e valore economico;
Biodiversità e approccio one-health;
Biodiversità e innovazione: business, politica, logica sistemica ed economia rigenerativa.
Chiusura delle candidature: 17 agosto 2023
Inizio del programma di dottorato: 1 novembre 2023